Chi sorride di continuo sui social network può nascondere un vuoto dentro inspiegabile per la gente esterna. È probabilmente il caso di Emanuele Sabatino, il meccanico più famoso di YouTube Italia, che si è purtroppo tolto la vita nella sua officina il 9 dicembre 2021, nel luogo che amava di più al mondo.
Quella officina era infatti diventata famosa grazie alla piattaforma video di Google, dove il canale Ema Motorsport (diventato Emanuele Sabatino) era una vera e propria istituzione. Poche persone in Italia raccontano i motori e la meccanica delle auto con la passione e l’entusiasmo che usava Emanuele, al di là della profonda conoscenza del tema. Il suo sorriso contagioso però era soltanto di facciata, almeno nell’ultimo periodo, poiché il meccanico 45enne stava vivendo un terribile momento per via di alcune vicende private.
Una sofferenza che non si poteva più gestire, evidentemente, e che ha spinto il meccanico 45enne a compiere un gesto estremo. L’allarme è scattato la sera del 9 dicembre 2021, poiché le due figlie non lo hanno visto rientrare nel suo appartamento di Broni, accanto alla sua officina. Hanno così chiamato la madre a Siziano, paese dove viveva in quest’ultimo periodo.
Arrivata sul posto assieme a un collaboratore di Emanuele, la donna ha notato che la porta era chiusa dall’interno, è stata così sfondata mentre arrivavano in tutta fretta i vigili del fuoco e un’ambulanza, dentro l’officina però la tragica scoperta. Un gesto che i suoi numerosi fan (oltre 270.000 su YouTube) faticano a comprendere, nessuno però può conoscere il dolore che covava dentro Emanuele in questo periodo. E pensare che solo il 6 dicembre scorso arrivava sulla piattaforma un video in cui proprio Emanuele Sabatino portava il figlio Tommaso sui kart, dicendosi commosso. Inoltre lo YouTuber era impegnato in un tour firmacopie del suo ultimo libro sulla meccanica della vetture, che stava riscuotendo un enorme successo.
Il nostro pensiero va al suo team, alla famiglia e in particolare ai suoi tre figli, il sorriso e la voce squillante di Emanuele ci mancheranno tantissimo.