Broni (Pavia) – Nessun messaggio lasciato, ma dentro di sé probabilmente Emanuele Sabatino, 45 anni, famosissimo youtuber (oltre 270mila iscritti sul suo canale) per tutti Ema motorsport pare covasse una forte delusione per sue vicende private. Questa potrebbe essere la causa della sua tragica fine che ha provocato un’ondata di commozione in tutta Italia con migliaia di messaggi di cordoglio postati sulla sua pagina Facebook e su altri social.
L’allarme era scattato giovedi sera poco dopo l’ora di cena. Le due figlie (Emanuele aveva tre figli) quel giorno erano a casa sua, a Broni, in un appartamento attiguo alla sua officina in via Circonvallazione. Non vedendolo rientrare per cena, le due figlie hanno avvertito la madre che era a Siziano, dove viveva negli ultimi tempi. Quest’ultima, assieme ad un collaboratore di Emanuele, ha provato ad aprire la porta dell’officina, ma era chiusa dall’interno. A quel punto la porta è stata sfondata e sono arrivati sul posto anche i vigili del fuoco ed un’ambulanza ma per Emanuele non c’era più nulla da fare. Un gesto estremo nonostante la sua popolarità e le difficoltà di carattere economico fossero, ormai, un brutto ricordo del passato.
Ema Motorsport era diventato un autentico personaggio: aveva scritto anche due libri e ogni suo post o video veniva visto o letto da migliaia di utenti. Non a caso dopo aver concluso da poco la registrazione di un programma televisivo e pare avesse in cantiere altre imminenti realizzazioni. Grande sportivo (aveva gestito anche un negozio di biciclette), Emanuele Sabatino aveva scelto di chiamarsi su YouTube con il nome della scuderia con cui aveva iniziato a lavorare come preparatore quando aveva solo 21 anni. I suoi funerali si terranno lunedi alle 11 a Siziano.
