Si chiude al 13° posto la prima gara sprint di Valentino Rossi nel GT World Challenge Europe a Brands Hatch, in coabitazione con il belga Frederic Vervisch a bordo dell’Audi del Team WRT #46. Nella prima della due manche da un’ora sul tracciato britannico, il “Dottore” rischia grosso in partenza, sfiorando un incidenteche mette fuori gioco tre monoposto e costringe all’ingresso della safety car per i primi dieci minuti abbondanti della corsa, ma ne approfitta per guadagnare qualche posizione rispetto al 17° posto in griglia. Il cambio pilota avviene poco prima della mezz’ora, con Rossi 15° provvisorio, l’esperto compagno belga ne giova dal veloce pit stop per ritrovarsi due posizioni più su e rimanere lì fino alla bandiera a scacchi. Un risultato migliore rispetto al 17° della 3 Ore di Imola, influenzata però dall’errore al pit stop della leggenda di Tavullia. Stavolta invece Rossi è stato molto abile nel momento del cambio pilota.

Italia protagonista anche nella mattinata di Brands Hatch: a vincere gara-1 di Sprint Cup a sorpresa la Ferrari 488 di Ulysse De Pauw e Pierre Alexandre Jean (AF Corse #53). Una vittoria a sorpresa per il Cavallino Rampante, dopo la pole position, dato che la monoposto appartiene alla categoria Silver, ed è soltanto la quarta volta che succede nella storia di questo campionato. La migliore delle vetture di classe Pro è infatti quella dei campioni in carica Charles Weerts e Dries Vanthoor, compagni di team di Valentino Rossi, secondi. Terzo posto per il pilota di origini italiane Raffaele Marciello, a bordo della Mercedes AKKODIS ASP #89, protagonista di una grande rimonta nella seconda metà di gara, due sorpassi eccezionali su Luca Ghiotto e Jim Pla.

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Fuori dal podio dopo una prima metà di gara all’inseguimento del primo posto per l’altra Mercedes dei francesi Jules Gounon e Jim Pla: a condizionare l’uscita dal podio un problema nel montaggio di una ruota durante il pit stop, compromenttendo un’ottimo avvio di corsa da parte del primo dei due transalpini. Scivola dalla zona podio alla sesta posizione la coppia tutta italiana del team Tresor by Car #12 (Audi) composta da Mattia Drudi e Luca Ghiotto, con il riminese terzo prima del cambio pilota.

La gara di Valentino Rossi

Valentino Rossi ha disputato la prima parte dell’ora di gara sul circuito di Brands Hatch, sul quale la leggenda di Tavullia non aveva mai corso in passato. Prima partenza lanciata della carriera, dunque, e subito un brivido: proprio davanti a lui infatti un’altra Audi del Team WRT sbaglia la traiettoria all’ingresso della curva 1 e anima una carambola. Il Dottore ha sangue freddo, riesce ad evitare l’impatto e a recuperare subito tre posizioni, soprattutto per demerito delle vetture finite nella ghiaia.

Ancora una volta, come ad Imola, buona parte della prestazione viene disputata da Vale in regime di safety car. Nel giro successivo della partenza, Rossi si fa sorprendere dalla McLaren Jota di Oliver Wilkinson, che gli soffia la quattordicesima posizione lungo il rettilineo di partenza. Finale in crescendo del Dottore, che si rifà sotto alla vettura che lo aveva passato precedentemente, prima di venire richiamato ai box per lasciare spazio al più esperto Frederic Vervisch.

Al termine della finestra del cambio pilota obbligatorio il 35enne belga a bordo dell’Audi numero 46 si ritrova tredicesimo, ma sempre alle spalle della Jota numero 38, che vede al volante l’altro britannico Rob Bell. Nonostante a meno di dieci minuti dalla bandiera a scacchi si fosse portato a pochi decimi di distacco, il sorpasso non si materializza.

Il Dottore tornerà in pista anche in gara-2, in programma alle ore 17:45 (qui il live della corsa). Questa volta la posizione nello schieramento di partenza è migliore (11ª) e la possibilità di cogliere la prima top-10 della carriera nella sua nuova avventura da rookie sulle quattro ruote coperte si fa concreta.

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