Undici club di proprietà, due partnership, quattro diversi Continenti e un obiettivo ambizioso. Il City Football Group è una holding fondata nel 2013 su decisione di Mansour bin Zayed Al Nahyan per il controllo di società calcistiche in tutto il mondo.

Un progetto nato però diversi anni prima, esattamente nel 2008, con l’acquisizione da parte dello sceicco Mansour della proprietà del Manchester City. L’ingresso è avvenuto dalla porta principale del calcio europeo, in un club militante in Premier League che per anni ha sofferto la presenza nella stessa città dei cugini vincenti dello United.

Dai Citizens al mondo intero il passo è stato relativamente breve. Nel 2013, dopo aver riportato qualche trofeo sulla bacheca del Manchester City, la decisione di creare il City Football Club. Il motivo? Espandere il modello creato e portato avanti in Inghilterra anche negli altri Paesi, andando ad acquisire le proprietà dei club con sede nelle più importanti e belle città del mondo. Nel giro di sette anni la holding conta ben undici società (tutte di Paesi diversi e distribuite su quattro Continenti).

Se pensate che l’obiettivo principale sia solamente quello di vincere e dominare in tutto il mondo… beh, vi sbagliate di grosso. La holding è infatti proprietaria di diverse società di calcio nelle più importanti città del mondo (comprese le Academy) ma anche di società di marketing e sviluppa piani per il supporto tecnico.

L’obiettivo è quello di aumentare e migliorare la partecipazione dei tifosi dentro e fuori dal campo, sviluppare i migliori talenti calcistici a livello mondiale e giocare un calcio divertente e offensivo. Per raggiungere questi obiettivi, il City Football Group sta sviluppando un’organizzazione tale da avvicinare il più possibile il tifoso alla propria squadra del cuore.

Fino a tutto il 2015 il City Football Group è stato interamente di proprietà della Abu Dhabi United Group (ADUG), società appartenente allo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan. A partire dal 2016 la ADUG ha ceduto parte delle quote ad altre due aziende: il Consorzio China Media Capital (CMC) e la Silver Lake Partner, entrate nella holding rispettivamente con il 13% e il 10%. Lo sceicco Mansour ha mantenuto il controllo grazie al 77% in mano alla Abu Dhabi United Group.

Nel 2022 il gruppo cinese (China Media Capital) ha ceduto quasi tutte le sue quote, mantenendo appena l’1% (ma uscendo di fatto dal Consiglio di Amministrazione), in parte a Silver Lake Partner (arrivata al 18%) e in parte all’azienda madre dello sceicco Mansour, arrivato all’81%.

Abu Dhabi United Group

È una società di investimento e sviluppo che fa capo allo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan. Oltre ai suoi interessi nel mondo del calcio tramite la holding City Football Group, la Abu Dhabi United Group ha in mano diverse proprietà negli Emirati Arabi Uniti e nel resto del mondo. Escludendo gli investimenti effettuati nel Manchester City, la ADUG ha investito oltre 1 miliardo di sterline nella città inglese tramite gli acquisti di immobili e settori di istruzione superiore.

La Abu Dhabi United Group ha inoltre firmato un accordo decennale con la città di Manchester (la zona est, dove c’è la base dei Citizens) per la creazione di un quartiere da seimila case a prezzi accessibili.

Consorzio China Media Capital

Fondata nel 2010 da Li Ruigang, uomo d’affari cinese, si occupa prevalentemente di investimenti privati (in Cina e non solo) con un focus su media, tecnologia e telecomunicazioni. La CMC non è altro che una società di capitale pubblico specializzata in crescita dei capitali, ristrutturazione aziendale, acquisizioni e fusioni, offrendo servizi finanziari e bancari.

La China Media Capital oltre ad avere azioni nel City Football Group (e di conseguenza nei 10 club di calcio di proprietà della holding), è presente anche all’interno del team di Formula E Techeetah.

Con i suoi investimenti, la CMC è all’interno di: Techeetah, Pearl Studio, Star China Media, Flagship Entertainment, City Football Group.

Silver Lake Partner

Si tratta di una società statunitense di investimento tecnologico a livello globale. Fondata a San Francisco nel 1999, la Silver Lake ha oltre 60 miliardi di dollari di asset in gestione e capitale impegnato con uffici in tutto il mondo: da Menlo Park, New York, Cupertino, Londra, Tokyo e Hong Kong.

L’attività di Silver Lake genera in totale oltre 180 miliardi di dollari di entrate l’anno con quasi 300mila persone impegnate globalmente. Tra gli investimenti/acquisizioni più importanti programmati troviamo: Bain Capital, Goldman Sachs Capital Partners, Skype e Manchester City (tramite, appunto, il City Football Group).

Mansour bin

Mansour bin / AFP/Getty Images

Dietro l’idea del City Football Group c’è Mansour bin Zayed Al Nahyan, membro della famiglia reale di Abu Dhabi e personaggio con interessi affaristici in tutti il mondo. Il 31 ottobre 2008 ha investito ben 3,5 miliardi di sterline per rilevare il 16,3% della Barclays, una delle più grandi banche della Gran Bretagna.

Nato nel 1970, per la sua formazione si è diviso tra Abu Dhabi e Stati Uniti. È fondatore della Abu Dhabi United Group for Development and Investment, che detiene quasi l’80% della holding City Football Group. Da settembre 2008 è direttore sportivo del Manchester City, ma oltre a questo ruolo ricopre diversi incarichi a livello sportivo e non solo. È presidente dell’Al-Jazira Club, della Fondazione Khalifa, della Fondazione Emirates oltre che della First Gulf Bank (la più grande banca degli Emirati Arabi Uniti). Nel 2009 e nel 2010 è stato uno dei personaggi di spicco nel tentativo di far ospitare un Mondiale di calcio negli Emirati Arabi Uniti.

Allontanandoci dallo sport e spostandoci sul mondo politico, lo sceicco Mansour è dal 2004 il vice Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti. Incarico che si somma al ruolo di Ministro degli Affari Presidenziali e Membro del Consiglio Supremo del petrolio.

Tra i suoi interessi personali ci sono anche i media tradizionali. Mansour bin Zayed Al Nahyan è vicepresidente della holding che ha in mano The National, quotidiano di Abu Dhabi in lingua inglese, e Sky News Arabia, canale di notizie e attualità (in lingua araba).

Dal 2008 al 2020 il City Football Group ha acquisito undici club sparsi in tutto il mondo (oltre a due partnership importanti con il Bolivar e il Vannes, la prima è una squadra boliviana mentre la seconda è una squadra francese). Ma lo sforzo maggiore è incentrato su tre società e le rispettive città: Manchester City, New York City e Melbourne City. Qui vengono gestite in totale 24 squadre tra maschili, femminili e giovanili dove è stato creato un sistema per lo sviluppo a livello giovanile, con una rete di scouting a livello globale. A sostenere il progetto dello sceicco Mansour c’è lo spagnolo Ferran Soriano, ex vicepresidente del Barcellona e dal 2012 supervisore di tutte le squadre all’interno della galassia City Football Group.

(Club partner)

Manchester City

Nell’estate 2008 inizia l’ambizioso progetto dello sceicco Mansour con l’acquisizione delle quote del Manchester City da Thaksin Shinawatra. Qui avvia subito un rinnovamento completo dal punto di vista dirigenziale con l’obiettivo di portare il club ai massimi livelli nel più breve tempo possibile.

Seguono gli investimenti nelle infrastrutture. La visione è chiara: sostenibilità a lungo termine della prima squadra. Vengono quindi progettate nuove strutture per il settore giovanile e vengono stretti accordi per avvicinare i tifosi dalla squadra. L’impianto casalingo dei Citizens, che può ospitare fino a 55mila spettatori a sedere, cambia nome in Etihad Stadium. Nella stessa area dello stadio viene costruito l’Etihad Campus. Al suo interno è situata la struttura di formazione per lo sviluppo dei giovani, oltre lo stadio Academy da 7mila posti dove disputano le partite casalinghe le squadre giovanili e la squadra femminile del Manchester City.

Nella gestione Mansour il Manchester City ha vinto tutto ciò che poteva vincere a livello nazionale, mancando – per ora – la ciliegina sulla torta a livello internazionale. Anche con la squadra femminile può contare diversi successi a livello nazionale.

Per quanto riguarda invece l’Academy del City, vengono ospitati oltre 170 calciatori (di squadre maschili e femminili) a partire dall’Under 9 fino all’Under 18. Non viene coltivato solamente il talento calcistico, ma tutti quanti gli atleti vengono seguiti rigorosamente per lo sviluppo completo per avere le più alte probabilità di avere successo nel calcio professionistico e nella vita. Infatti i talenti del Manchester City vengono istruiti e supportati anche sullo sviluppo personale. Dal 2016 i Citizens hanno strappato una partnership (terminata nel 2021) con la squadra olandese del NAC Breda, con l’obiettivo di cedere in prestito al club dei Paesi Bassi almeno cinque elementi del settore giovanile del club inglese, permettendo ai talenti del City di mettersi alla prova in una prima squadra, migliorando l’esperienza nel calcio professionistico.

New York City

Nel 2013 viene fondato il New York City Football Club che debutterà in MLS solamente due anni più tardi, nel 2015, come ventesima franchigia. La squadra statunitense gioca le partite casalinghe nel celebre Yankee Stadium, impianto che viene utilizzato anche dai New York Mets, squadra di baseball.

La famiglia Mansour non può presentarsi a mani vuote e nell’estate 2014 annuncia l’ingaggio di David Villa. Un anno più tardi il club newyorkese porterà in squadra due grandissimi centrocampisti ormai a fine carriera, Frank Lampard e Andrea Pirlo. Il progetto è stato da subito chiaro: creare una formazione con il giusto mix di esperienza internazionale e gioventù statunitense. Senza dimenticare uno dei punti cardini dell’idea dello sceicco: avvicinare il pubblico alla squadra grazie al bel calcio.

L’esordio ufficiale in MLS è datato 8 marzo 2015 a Orlando. Una settimana più tardi esordisce in casa con una vittoria contro i New England Revolution. Dopo una prima stagione di ambientamento, conclusa con l’ottava posizione finale della Eastern Conference, il New York City non manca mai i playoff ma non riesce ad andare oltre i quarti di finale.

Il fiore all’occhiello del club statunitense è l’Academy. Nata nel 2015, la New York City FC Academy si pone da subito l’obiettivo di individuare, creare e crescere i migliori talenti presenti nell’area metropolitana di New York. Un progetto che mette al centro di tutto lo sviluppo professionale e personale dei ragazzi e delle ragazze. Ebbene sì; è presente sia la Boys Academy che la Girls Academy.

Melbourne City

Lo sbarco della famiglia Mansour in Australia arriva ad inizio 2014 quando preleva – tramite il City Football Group – il Melbourne Heart per 12 milioni di dollari. La società australiana, relativamente giovane essendo stata fondata solamente nel 2009, cambia denominazione in Melbourne City.

L’arrivo dello rivoluziona la storia del club. Dopo aver cambiato nome alla società, vengono modificati anche stemma e colori sociali, diventando molto più simili a Manchester e New York City. La svolta avviene anche dal punto di vista organizzativo con l’aumento delle squadre giovanili e la nascita della formazione femminile. I risultati sportivi? Il Melbourne City in questi anni ha portato a casa una Coppa Nazionale mentre la squadra femminile è diventata quella con più titoli nella storia del campionato femminile australiano (W-League), con la vittoria di ben quattro trofei negli ultimi cinque anni. Senza dimenticare le due National Youth League vinte dalla principale squadra giovanile.

Le vittorie delle squadre maschili e femminili nascono dalla City Football Academy, ossia il complesso sportivo che ospita rinnovati campi di allenamento, strutture mediche e scientifiche, oltre a tutti i comfort necessari per far rendere al meglio le formazioni (comprese le giovanili).

Anche a Melbourne è stato creato un programma Academy per la crescita, lo sviluppo e l’individuazione dei più importanti talenti della zona. Tramite il Melbourne City College of Football, il club permette alle scuole locali di sfruttare le proprie risorse dal punto di vista sportivo e commerciale.

Yokohama F. Marinos

Giappone, altra terra di conquista per lo sceicco Mansour che tramite il City Football Group entra come azionista di minoranza (con circa il 20% delle quote) nel Yokohama F. Marinos. Un investimento legato principalmente ad una partnership con Nissan Motors, azionista di maggioranza della società giapponese (che non a caso, fino al 1993 si chiamava Nissan Motors FC).

Dal 2014 il City Football Group fornisce aiuto nell’organizzazione delle gestione della squadra nonché l’accesso ai metodi di allenamento, alle cure mediche e allo sviluppo tattico. Nel 2019 il club giapponese ha vinto il titolo di J-League (prima divisione del Giappone), trofeo che mancava dal 2004.

Montevideo City

L’espansione del City Football Group prosegue nel 2017 con l’acquisizione del Club Atlético Torque dalla seconda divisione uruguaiana. Successivamente viene rinominato Montevideo City Torque e nel giro di tre anni ha ottenuto due volte la promozione nella prima divisione uruguaiana. Questo investimento permette allo sceicco Mansour di avere il controllo dei talenti uruguaiani e, in generale, sudamericani.

Il Montevideo City Torque diventa una sorta di sede principale per lo sviluppo di tutti i giovani presenti nel territorio uruguaiano, prendendo in mano anche il Sud America.

A maggio 2020 il City Football Group svela i piani di espansione del club uruguaiano con la costruzione di un centro di allenamento come quelli già costruiti a Manchester e Melbourne, con l’obiettivo – fin troppo ovvio – di ottenere il controllo sullo sviluppo e la crescita di tutti i talenti nati in Uruguay e in Sud America.

Girona

Dopo una partnership di qualche stagione tra Manchester City e Girona (tramite la cessione in prestito di alcuni talenti del club inglese al club spagnolo), nel 2017 il City Football Group decide di entrare anche nella società iberica con l’acquisto del 44,3% delle quote. Lo sceicco Mansour ha apprezzato particolarmente la qualità del settore giovanile del Girona e ha deciso di investirci per dare stabilità al club e consolidare la posizione nella Liga.

Sichuan Jiuniu

L’espansione dello sceicco Mansour non poteva non tenere in considerazione la Cina. Così ad inizio 2019, grazie anche all’intervento di investitori cinesi, il City Football Group acquisisce il Sichuan Jiuniu, club militante nella China League 2 (la seconda divisione cinese).

Mumbai City

Dalla Cina all’India il passo è breve. A fine 2019 il City Football Group acquisisce una quota di maggioranza (pari al 65%) del Mumbai City FC, club militante nella Indian Super League. Un importante passo avanti per il calcio indiano.

La squadra indiana può contare su uno stadio da ottomila posti a sedere (la Mumbai Football Arena) che si trova all’interno in un impianto sportivo polivalente. E questa può essere stato uno dei motivi di investimento da parte dello sceicco Mansour.

Lommel

Nel 2020 si torna in Europa con l’acquisto delle quote di maggioranza del Lommel SK, club militante nella seconda divisione del Belgio. Il club belga è conosciuto principalmente per il suo florido settore giovanile e per la capacità di sviluppare talenti locali. Caratteristica che combacia con l’obiettivo principale dello sceicco Mansour.

Troyes

Nel settembre 2020 il City Football Club decide di espandersi anche in Francia, acquisendo la proprietà del Troyes, squadra militante in Ligue 2.

Palermo

Dopo una lunga trattativa, durata diversi mesi, il Palermo nell’estate 2022 è passato in mano alla holding di proprietà del Manchester City. L’ufficialità è arrivata lunedì 4 luglio. Operazione da 13 milioni di euro per l’80% del club rosanero, il restante 20% rimarrà in mano al presidente Mirri.

Bahia

Dopo alcuni mesi di trattative serrate, la holding City Football Group ha chiuso l’acquisizione del Bahia nel mese di dicembre 2022. Operazione da 127 milioni di euro per il 90% delle quote del club brasiliano. La holding dello sceicco Mansour si impegna a cancellare anche i 54,4 milioni di euro di debito del club.

La holding entrerà ufficialmente nella dirigenza del Bahia nel 2023, appena si concluderà la transizione per il passaggio del club ad una società per azioni.

Il caso NAC Breda

Per appena un mese il Nac Breda, squadra che milita nel campionato olandese, è stato di proprietà della holding City Football Group. Tra il mese di marzo e aprile 2022, Mansour ha prima acquistato il club e poi si è tirato indietro a causa delle proteste dei tifosi olandesi, che non hanno accolto di buon grado l’arrivo della nuova proprietà.

L’offerta respinta per l’Atletico Mineiro

Nell’estate 2022 la City Football Group si è presentata dalla dirigenza dell’Atletico Mineiro con una proposta da 180 milioni di euro per l’acquisizione della società. Offerta respinta da parte dei brasiliani.

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La Abu Dhabi United Group concorda l’acquisto delle quote del Manchester City.

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Lo sceicco Mansour Bin Zayed Al Nahyan conferma – tramite una lettera scritta ai tifosi – l’acquisizione del Manchester City. Chiuderà la sua prima sessione di calciomercato con il colpo Robinho (per 43 milioni di euro dal Real Madrid) e una spesa totale da oltre 150 milioni di euro.

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Arriva il primo trofeo dell’era Mansour al Manchester City: i Citizens sollevano la FA Cup dopo aver superato lo Stoke in finale. Il club inglese non vinceva un trofeo da 35 anni.

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Il Manchester City spicca il volo e chiude un affare di sponsorizzazione decennale con Etihad Airways. Il club cede il nome dello stadio alla compagnia aerea e diventa Etihad Stadium.

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Al termine di una gara rocambolesca contro il QPR e decisa nei minuti finali da Aguero, il Manchester City vince la Premier League. Un trofeo che mancava da 44 anni.

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Grazie ad un accordo di collaborazione con i New York Yankees, la famiglia Mansour investe negli States con la creazione dei New York City, club che diventa la 20esima franchigia della MLS.

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Il City Football Group prosegue l’espansione con l’acquisizione delle quote del Melbourne Heart, diventato successivamente Melbourne City.

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Viene svelata la partnership tra City Football Group e Nissan. La casa automobilistica giapponese diventa sponsor ufficiale della holding. Questo permette l’ingresso dello sceicco Mansour come azionista di minoranza nel club giapponese dei Yokohama F. Marinos.

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Il Manchester City Women vince la Continental Cup superando l’Arsenal nella finalissima disputata all’Adams Park di Wycombe.

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Viene ufficialmente aperta la City Football Academy a Manchester. Una struttura che permette lo sviluppo dei calciatori a livello giovanile, ma diventa anche la casa delle squadre maschili e femminili, oltre che sede della holding City Football Group.

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Dopo Manchester, la City Football Academy apre i battenti anche a Melbourne, diventando il centro di formazione e sede del Melbourne City, nonché la base per lo sviluppo in Asia del City Football Group.

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A quasi due anni dalla creazione della squadra, il New York City esordisce in casa (allo Yankee Stadium) battendo il New England Revolution per 2-0. Una settimana prima il debutto in MLS si concluse con un pareggio ad Orlando.

Il Consorzio China Media Capital entra all’interno di City Football Group acquisendo il 13% delle quote per un investimento totale di 485 milioni di dollari. Il valore della holding tocca quota 3 miliardi di dollari.

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Il Melbourne City Women vince la W-League dopo aver chiuso la sua stagione inaugurale senza sconfitte.

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Il Manchester City Women supera 2-0 il Chelsea nella finale del titolo WSL chiudendo la stagione da imbattuta.

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Dopo Manchester e Melbourne, arriva il turno del New York City che annuncia la sua City Football Academy, una struttura di allenamento per tutte le squadre a Orangeburg

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Il Melbourne City vince la FFA Cup battendo in finale il Sydney FC.

Pubblicato da Montevideo City Torque su Mercoledì 22 gennaio 2020

A tre anni dall’ultima acquisizione, il City Football Group annuncia l’acquisto del Club Atlético Torque, squadra con sede a Montevideo, in Uruguay. Tre anni più tardi verrà chiamato Montevideo City Torque.

Catherine Ivill – AMA/Getty Images

Il Manchester City Women fa sua anche la FA Cup. Le inglesi superano a Wembley, in finale, il Birmingham City (4-1 il risultato finale).

Manuel Queimadelos Alonso/Getty Images

Altra acquisizione del City Football Group che entra con il 44,3% delle quote azionarie all’interno del Girona, club spagnolo che aveva appena conquistato la promozione in Liga.

Il Manchester City annuncia l’accordo con Amazon per un documentario dedicato alla squadra inglese, con accesso a tutte le aree del club, dal titolo: All or Nothing: Manchester City.

Pubblicato da Montevideo City Torque su Martedì 28 novembre 2017

Il Club Atlético Torque (non ancora diventato Montevideo City) conquista la promozione nella Prima Divisione del campionato uruguaiano.

James Baylis – AMA/Getty Images

La Carabao Cup è del Manchester City: i Citizens a Wembley superano in finale l’Arsenal per 3-0.

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Si chiude la stagione dei record per il Manchester City che vince la Premier League raggiungendo quota 100 punti in campionato.

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A Wembley arriva un altro trofeo per il Manchester City. Questa volta nella bacheca si aggiunge la Community Shield. Decisiva una doppietta di Sergio Aguero contro il Chelsea.

Catherine Ivill/Getty Images

Anche il Manchester City Women porta a casa un’altra volta la Continental Cup battendo 4-3 le rivali dell’Arsenal. Il giorno dopo il City maschile conquista la Carabao Cup battendo ai rigori il Chelsea.

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Ancora vittorie in casa Citizens: il Manchester City Women vince la FA Cup battendo in finale – sempre a Wembley – il West Ham (3-0 il risultato finale).

Matthew Ashton – AMA/Getty Images

Arriva la quarta Premier League per il Manchester City con un finale pazzesco da 14 vittorie consecutive.

Chloe Knott – Danehouse/Getty Images

Triplete nazionale per il Manchester City che chiude la stagione 2018-19 alzando al cielo la FA Cup dopo una partita a senso unico contro il Watford (6-0 il finale).

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Il City Football Group acquisisce una quota di maggioranza del Mumbai City FC, club militante nella Super League indiana. Diventa così l’ottavo club all’interno della holding.

Etsuo Hara/Getty Images

Arrivano trofei anche dal Giappone dove gli Yokohama F. Marinos conquista la J-League (massimo campionato giapponese). Titolo che mancava dal 2004.

Alex Livesey – Danehouse/Getty Images

Il Manchester City continua a vincere. È sua la Carabao Cup (per il terzo anno di finale). Battuto in finale a Wembley l’Aston Villa.

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È nuovamente tempo di acquisizioni. Si torna in Europa, precisamente in Belgio, dove il City Football Group fa sua il Lommel SK, club militante nella seconda divisione belga.

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Il City Football Group annuncia il decimo club con l’acquisizione del Troyes, club militante in Ligue 2.

Dutch Eredivisie - NAC Breda v N.E.C. Nijmegen

VI-Images/GettyImages

Il Nac Breda, squadra olandese, diventa l’undicesimo club in orbita City Football Group per un solo mese. Dopo aver chiuso l’affare, la holding si è tirata indietro per le proteste dei tifosi.

US Citta di Palermo v AS Cittadella - Serie B

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Dopo aver perso il Nac Breda, il City Football Group si è affacciato in Italia dove ha chiuso l’acquisto del suo undicesimo club: il Palermo. Fresco di ritorno in Serie B, la società siciliana passa in mano a Mansour per 13 milioni (per l’80% delle quote).

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Lo sceicco Mansour riesce ad entrare anche in Brasile. Dopo il tentativo fallito con l’Atletico Mineiro, è andata bene la trattativa con il Bahia, squadra della seconda divisione brasiliana. Operazione da 127 milioni di euro più circa 50 milioni di euro di debiti da ripianare.

Il passaggio di consegne ufficiale è previsto nel 2023, una volta concluso l’iter burocratico per la trasformazione del club in una società per azioni.

Articolo a cura di Marco Deiana: seguimi su LinkedIn.





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