FIFA 22 potrebbe essere l’ultimo capitolo della storica serie dedicata ai videogiochi di simulazione calcio. Nel trentesimo anno di uno dei titoli più longevi – e fruttuosi – della storia del gaming, EA Sports è pronta a cambiare nome ad uno dei suoi franchise di punta. Come aveva già fatto un anno fa Konami con PES – diventato eFootball – anche il suo principale competitor di quella sfida eterna tra PES e FIFA che ha messo di fronte milioni di appassionati ha deciso di cambiare nome. Dopo la parziale ammissione di EA nell’ottobre scorso, ora spuntano nuove conferme su un cambio di rotta insistente a partire dal prossimo capitolo a settembre: stando alle indiscrezioni che filtrano dalla software house – non ancora confermate – il nome più gettonato per il nuovo progetto sarebbe EA Sports Football Club (o EA Sports FC)

Un modo per dare continuità alla serie sotto l’ombrello di Electronic Arts e, probabilmente, anche per dare seguito a tutti i contratti e alle licenze con campionati e squadre di tutto il mondo che continueranno ad essere validi anche dopo la fine di FIFA. Allora perché questa scelta repentina dopo 30 anni di successi? Il motivo è strettamente finanziario: «La FIFA ci ha dato solo quattro lettere sulla parte anteriore della scatola», avrebbe detto Andrew Wilson, CEO di EA, in una riunione interna ma, in cambio, ora ha chiesto un miliardo di dollari per continuare a sfruttare il nome e il logo dell’associazione che gestisce e organizza il calcio in tutto il mondo – nonché ente organizzatore dei mondiali di calcio.  

FIFA 22 potrebbe anche non essere l’ultimissimo capitolo della serie visto che la licenza dovrebbe includere anche i mondiali di calcio in Qatar previsti per il prossimo inverno e a cui Electronic Arts potrebbe dedicare un capitolo specifico come successo spesso in passato. Per il resto, a settembre dovrebbe iniziare la transizione verso la nuova era di calcio in formato videogioco: con l’arrivo di EA Sports Football Club, il probabile aggiornamento di eFootball e lo sbarco (atteso oramai da mesi) della novità UFL. 



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