Le Acura di Wayne Taylor Racing e Meyer-Shank Racing with Curb Agajanian centrano il successo in Classe DPi nella gara sprint di Mid-Ohio dell’IMSA SportsCar Championship.

Stessa festa per l’1-2 è anche appannaggio di BMW, che vede imporsi per la prima volta la M4 GT3 di Turner Motorsport in GTD, seguita da quella della Paul Miller Racing.

In LMP2 il mai domo Juan-Pablo Montoya porta al trionfo la Oreca di DragonSpeed USA, in LMP3 primato per la Core Autosports.

#60 Meyer Shank Racing W/Curb-Agajanian Acura DPi: Oliver Jarvis, Tom Blomqvist

#60 Meyer Shank Racing W/Curb-Agajanian Acura DPi: Oliver Jarvis, Tom Blomqvist

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

DPi

Ricky Taylor e Filipe Albuquerque si sono portati a casa il successo in Classe DPi al volante della Acura #10, a lungo in lizza contro la Cadillac #01 di Renger Van Der Zande/Sébastien Bourdais.

Nelle 2h40′ di gara sono state scintille e la competizione si è risolta con un contatto nelle famose ‘Esses’ poco dopo la metà, con Van Der Zande in testacoda alla curva 6 e passato da Tom Blomqvist con l’Acura #60 della Meyer-Shank with Curb Agajanian.

Taylor ha spinto guadagnando il vantaggio decisivo, tagliando il traguardo con 2″098 secondi di vantaggio su Blomqvist ed Oliver Jarvis e regalando la doppietta alla Acura su quella che è considerato il circuito di casa della Honda in America.

Il contatto tra Van Der Zande e Taylor è stato analizzato dai giudici, che comunque hanno scagionato il pilota della Wayne Taylor Racing, lasciando così l’equipaggio della Chip Ganassi Racing a rammaricarsi per il quinto posto.

Pipo Derani/Tristan Nunez hanno concluso al terzo posto con la Cadillac #31 dell’Action Express Racing, seguiti da Alex Lynn/Earl Bamber con la #02 di CGR.

#81 DragonSpeed USA Oreca LMP2 07: Henrik Hedman, Juan Pablo Montoya

#81 DragonSpeed USA Oreca LMP2 07: Henrik Hedman, Juan Pablo Montoya

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

LMP2

Juan Pablo Montoya ha centrato il primo successo in LMP2 dopo una marea di tentativi.

Il pilota della DragonSpeed USA ha dovuto lottare a lungo e superare due volte Jonathan Bomarito per riuscire a festeggiare in coppia con Henrik Hedman sull’Oreca 07 #81, precedendo per 13″652 quella di Bomarito/Steven Thomas (#11 PR1 Mathiasen Motorsports) che aveva dominato tutta la gara tranne l’ultima fase.

Montoya ha passato Bomarito a 25′ dalla fine, ma il contatto ha mandato quest’ultimo in testacoda e fatto prendere un drive-through a Montoya, che rientrato alle spalle del rivale stavolta lo ha scavalcato alla curva 6 con 10 minuti sul cronometro. Le vetture sono entrate nuovamente in contatto, ma questa volta il sorpasso è stato regolare e Montoya ha conquistato la vittoria.

Sul podio salgono anche Dennis Andersen/Anders Fjordbach con la Oreca #20 di High Class Racing, seguiti da John Farano/Will Stevens con la #8 di Tower Motorsport e dalla #18 dell’Era Motorsport condotta da Dwight Merriman/Ryan Dalziel.

#54 CORE Autosport, Ligier JS P320, LMP3: Jon Bennett, Colin Braun

#54 CORE Autosport, Ligier JS P320, LMP3: Jon Bennett, Colin Braun

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

LMP3

La Ligier della Core Autosports si è imposta in LMP3 grazie a Colin Braun, che ha sfruttato ogni goccia di carburante sulla sua JS P320 #54 per ottenere la vittoria di classe con il co-pilota Jon Bennett.

Braun ha effettuato l’ultima sosta durante l’unica neutralizzazione a 80 minuti dalla fine della gara. Altri concorrenti LMP3 hanno optato per il rifornimento più avanti e l’equipaggio della Core ha resistito senza fermarsi di nuovo ai box.

Il margine di vittoria ufficiale è stato di un giro, perché Braun si trovava davanti all’Acura #10 vincitrice generale quando è sventolata la bandiera a scacchi, quindi ha potuto completare una tornata in più mentre i suoi avversari no.

La Ligier #30 della Jr III Racing guidata da Ari Balogh/Garett Grist si è classificata seconda, mentre la #36 dell’Andretti Autosport condivisa da Jarett Andretti/Gabby Chaves si è piazzata terza.

#96 Turner Motorsport BMW M4 GT3: Robby Foley, Bill Auberlen

#96 Turner Motorsport BMW M4 GT3: Robby Foley, Bill Auberlen

Photo by: Richard Dole / Motorsport Images

GTD

Bill Auberlen ha tagliato per primo il traguardo in Classe GTD, ma senza crederci più di tanto.

La McLaren 720S #70 di Inception Racing ha visto vanificata la sua prima vittoria essendo stata trovata sottopeso durante l’ispezione tecnica post-gara, il che ha permesso ad Auberlen e Robby Foley di prendersi il successo con la M4 #96 della Turner Motorsport.

Auberlen sale a quota 65 affermazioni in IMSA, record incredibile per il veterano.

Bryan Sellers/Madison Snow completano la doppietta BMW con la #1 della Paul Miller Racing, precedendo la Lexus RC F GT3 #12 di Vasser Sullivan condivisa da Frankie Montecalvo/Aaron Telitz.

E dire che la McLaren di Jordan Pepper era stata al comando per 56 giri, mentre Auberlen ha rimontato dall’ottavo posto al primo nell’ultima ora, tirandosi dietro Sellers con una strategia ottima che regala alla nuova BMW M4 GT3 il primo successo IMSA.

Giornata da dimenticare per Jan Heylen/Ryan Hardwick, solo noni con la Porsche 911 GT3 R #16 della Wright Motorsports, dunque in classifica il nuovo leader è Stevan McAleer e la Mercedes #32 del Team Korthoff Motorsports, che domenica ha concluso al sesto posto con Mike Skeen.



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