Con la serata del 14 settembre si è chiusa la stagione 2022 del tango argentino presso il Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria
Sguardi, danza, passione. Il tango argentino infiamma il Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” e riscuote un grande successo che ha visto il suo climax nella serata finale, quella del 14 settembre, che ha chiuso gli appuntamenti danzanti del 2022 dedicati al famoso ballo sudamericano. Un evento realizzato con grande maestria dal direttore artistico, nonchè consigliere del circolo, Mimmo Catanzaro, grande appassionato della disciplina. La cura di ogni più piccolo dettaglio ha fatto sì che la mirada (l’invito a ballare con lo sguardo) potesse avere luogo in una splendida pista da ballo nella quale risuonavano le tande scelte con maestria da Javier Guilardi.
Oltre 200 i milongueros provenienti da ogni parte della Calabria e dalla vicina Messina, oltre ai soci praticanti. Un appuntamento che senza dubbio verrà confermato anche nel 2023.
Un po’ di storia
Il tango argentino, a quanto si apprende dalle fonti più antiche, sembra sia nato nella metà dell’XIX secolo fra i porti dell’Argentina e dell’Uruguay, nei quali si mischiavano i migranti provenienti dall’Europa, i soldati ormai senza lavoro al termine della guerra in Paraguay e gli abitanti delle zone meno abbienti. Il tango, com’è facile intuire, era dunque una danza ‘povera’, per certi versi anche ‘volgare’: veniva praticato nei bordelli, uno spettacolo per i clienti che prendeva spunto da differenti etnie.
Nel corso degli anni il tango si è lasciato alle spalle i bassifondi finendo per evolversi ed elevarsi, senza perdere la propria sensualità. Oggi milonghe, i locali adibiti per ballare il tango, sono luoghi eleganti, confortevoli e raffinati nei quali ballerini professionisti e amatori uniscono corpi e anime in un abbraccio di passione.